Fare business generando impatto: La tesi di Noémie Louvet presenta Memesi tra i suoi casi di studio
"Senza soldi, è difficile fare del bene".
Siamo stati selezionati - e presentati - come uno dei casi di studio nella tesi di Noémie Louvet, una studentessa del Master in Gestione Responsabile d'Impresa di Sciences Po Lillededicata a un tema che ci sta molto a cuore: il modello delle Società Benefit in Italia.
Nel suo lavoro, intitolato "La Società Benefit, verso un nuovo paradigma imprenditoriale?"Noémie analizza come alcune aziende italiane stiano integrando nei loro statuti aziendali obiettivi di impatto sociale e ambientale, senza compromettere la sostenibilità economica. Tra i casi citati - accanto ad aziende come Nativa e Bringme - c'è Memesi.
Il nostro contributo è emerso in particolare attraverso l'intervista a Luca Bernasconi, cofondatore dell'agenzia, che ha condiviso alcune riflessioni sulla trasformazione che ci ha portato a diventare una Benefit Corporation (pp. 80-84).
Il passaggio al modello della Benefit Corporation è stato - e continua ad essere - un processo continuo, molto più significativo di un semplice adeguamento formale. L'impegno assunto ci impone di misurare, rendicontare e soprattutto di vivere ogni giorno la nostra visione di impresa responsabile. Sebbene le regole ci lascino ampio spazio di autonomia, spetta a noi dare un significato concreto alla missione enunciata nei nostri documenti.
Come giustamente sottolineato nella tesi, il rischio di "mission-washing" esiste. Ma è proprio per evitarlo che abbiamo bisogno di coerenza e - come abbiamo imparato - anche del coraggio di metterci in discussione.
Grazie a Noémie per averci incluso nel suo lavoro. Per noi è stato un modo per rivisitare il percorso che abbiamo fatto e per ricordarci che ogni passo verso un vero cambiamento può diventare un punto di riferimento anche per gli altri.
